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Mercoledì, 08 Ottobre 2025 10:16

PROGETTO PATHOS-LOGICO

Le attività del Progetto PATHOS-LOGICO sono state avviate in data 02 Aprile 2025 e si svilupperanno nell'arco annuale fino al 01 Aprile 2026.

Il Progetto "PATHOS-LOGICO" intende effettuare una promozione di interventi di sensibilizzazione, di comunicazione e di formazione sul fenomeno delle Dipendenze con focus particolare sulla ludopatia, prevedendo due aree di intervento in ambito scolastico e in ambito giovanile. L'intervento complessivo nasce da un'approfondita analisi sociale del contesto locale territoriale la quale ha consentito lo sviluppo di un'idea progettuale che si è mostrata, alla luce dei risultati emersi, di rilevante bisogno attuativo. Difatti, il contenuto progettuale prevede che in ogni step sia considerato come valore intrinseco di fondo il concetto di co-progettazione, all'interno di una rete istituzionale territoriale con Soggetto Capofila l'Ambito Praia/Scalea, comprendente i Comuni di Aieta, Belvedere Marittimo, Buonvicino, Diamante, Grisolia, Maierà, Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Scalea, Tortora e Verbicaro. Il Soggetto Attuatore è il Centro Accoglienza "L'Ulivo" di Tortora (CS), ossia una Società Cooperativa Sociale con esperienza trentennale sul territorio in termini di prevenzione e cura del fenomeno delle dipendenze patologiche. Nella fattispecie, il fenomeno delle Dipendenze Patologiche, inteso nelle sue molteplici sfumature specifiche (da sostanza o comportamentali) e sociali, intercettate nelle diramate e capillari azioni di prevenzione territoriale, è influenzato alimentativamente dal punto di vista della geografia territoriale: L'Alto Tirreno Cosentino, data la sua complessità morfologia territoriale, offre uno spunto interessante per l'analisi reportistica di dati sociali, familiari e terapeutici emersi dalla precedenti progettazioni sociali.

Area A: Ambito scolastico

Il progetto di prevenzione è indirizzato a studenti delle scuole secondarie di secondo grado (14-19 anni) con l'obiettivo di sensiblizzare e prevenire fenomeni di consumo di sostanze (droghe e alcool), gioco d'azzardo e comportamenti a rischio online. Saranno coinvolti anche gli insegnanti, per offrire loro strumenti di riconoscimento dei segnali di disagio tra gli studenti, e i genitori, attraverso attività di sensibilizzazione sui temi della salute mentale e dell'educazione digitale.

Area B: Ambito giovanile

I destinatari sono giovani di età che si colloca all'incirca tra i 12 e i 25 anni (adolescenza e giovane età adulta) che vivono in contesti sociali, educativi e culturali variegati nei comuni dell'ATO che potrebbero risultare più vulnerabili e a rischio di sviluppare dipendenze da sostanze (alcool, droghe, farmaci) o da comportamenti problematici (come il gioco d'azzardo e l'abuso di internet).

In entrambe le linee di intervento si pone attenzione al concetto di Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) con l'obiettivo del rispetto di tutti, di un senso di appartenenza e di un'umanità comune, di atteggiamenti e comportamenti di responsabilità e cittadinanza attiva. In accordo con l'Agenda 2030, le azioni di Prevenzione del Progetto mirano al raggiungimento di decisioni informate per la promozione di una società equa e inclusiva.

Il filo conduttore degli interventi è quello delle 5P dell'Agenda 2030: persone, pianeta, prosperità, pace e partenariati (e dunque le collaborazioni territoriali).

 

SINTESI PROGETTUALE:

Area A: Prevenzione in ambito scolastico

- Interventi di Prevenzione negli Istituti Secondari di Secondo Grado del territorio

- Formazione per gli Operatori e gli Insegnanti coinvolti

- Eventi Territoriali presso gli Istituti Scolastici dell'ATO Praia/Scalea

- Campagna di sensibilizzazione sui social

Area B: Prevenzione in ambito scolastico

- Configurazione di un sito web "Re-Start" per la facilitazione digitalizzata degli interventi di prevenzione e le misure di raccordo territoriale con i servizi operanti

- Unità di strada per sensibilizzazione territoriale presso i Comuni dell'ATO Praia/Scalea

- Formazione per gli operatori coinvolti nell'Unità di Strada prevedendo anche eventualmente degli accessi domiciliari in particolari situazioni di difficoltà e/o disagio sociale

- Eventi Territoriali presso i Comuni dell'ATO Praia/Scalea

- Apertura di n. 2 Sportelli d'Ascolto per intermediare le richieste d'aiuto potenziando i legami e le interconnessioni territoriali intensificando i canali per il raggiungimento dei bacini istituzionali

I Percorsi così dettagliati fanno riferimento alla Strategia ECG, prevedendo azioni di Educazione Formale, di Educazione non formale e di Informazione e sensibilizzazione, basandosi sugli aspetti della comprensione critica (cognitiva), del senso si appartenenza (socio-emotiva) e diazione per il cambiamento (comportamentale).

Mercoledì, 08 Ottobre 2025 09:55

BILANCIO SOCIALE 2024

Prenderi cura delle persone significa anche rendere conto con trasparenza del proprio operato.

Il Bilancio Sociale 2024 rappresenta per noi non solo un obbligo formale, ma soprattutto un atto di responsabilità e trasparenza verso tutti coloro che, a vario titolo, fanno parte del nostro percorso: le persone accolte, le famiglie, gli operatori, i partner, le istituzioni e la comunità.

La nostra comunità terapeutica è da sempre impegnata nella cura e nella riabilitazione di persone con dipendenze patologiche, sia da sostanze psicoattive che di tipo comportamentale. In questo bilancio raccontiamo il lavoro quotidiano, le sfide affrontate e i risultati raggiunti, mettendo al centro la persona e il suo percorso di rinascita.

Perchè un Bilancio Sociale?

Per noi significa:

- Raccontare il senso del nostro lavoro

- Documentare l'impatto sociale generato

- Condividere i risultati ottenuti e gli obiettivi futuri

- Rafforzare il legame di fiducia con la comunità e con chi ci affida le proprie fragilità

A chi ci rivolgiamo?

Questo documento è pensato per:

- Le persone accolte e i loro familiari

- Gli operatori e i collaboratori

- I nostri partner istituzionali e territoriali

- I cittadini che vogliono conoscere meglio il nostro lavoro

 

Se desideri approfondire i contenuti del bilancio o inviarci un commento, puoi scriverci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Ogni feedback è per noi un'occasione di crescita.

Domenica 28 Settembre il Lungomare di Tortora è stato teatro della Giornata Nazionale Plastic Free, un appntamento che ha visto la partecipazione di oltre 80 volontari, coordinati dai referenti zonali dell'associazione Plastic Free, Antonella Palladino e Carmelo De Leo.

Si è trattato della prima raccolta dopo l'estate, e i numeri purtroppo hanno mostrato un incremento rispetto alle iniziative svolte durante l'anno. «A differenza delle altre volte - spiegano i coordinatori - i sacchi sono stati molto di più, con tanto materiale ingombrante: arredi interi abbandonati, tra cui ombrelloni, sedie e tavolini. Non sono mancati rifiuti legati al divertimento estivo, come canotti, materassini, tavole da surf per bambini e palloni bucati. Abbiamo trovato anche grandi quantità di cicche di sigarette e ferro arruginito».

Un dato positivo è emerso però ul fronte delle bottiglie di plastica e delle lattine, risultate in numero inferiore rispetto alle precedenti raccolte. «Di solito durante l'anno i sacchi si riducono sempre di più - sottolineano Palladino e De Leo - ma dopo l'estate il carico di inciviltà è evidente. Non ci scoraggiamo: continueremo a sensibilizzare e a condividere gli obiettivi della nostra missione».

Fondamentale, ancora una volta, la risposta del territorio. Hanno preso parte all'iniziativa numerose realtà locali:

L'Ulivo, la Protezione Servizio Civile Ambientale, la Lega Navale, l'Associazione Gianfrancesco Serio, l'Associazione Incontri Mediterranei, l'Istituto Tecnico per il Turismo, il Liceo Scientifico e Nautico di Maratea, gli alunni della scuola media A. Fulco.

Alla promozione dell'evento hanno contribuito WWF Terre di Parchi Lucani, Legambiente Maratea e UNPLI, mentre un sostegno concreto è arrivato dall'amministrazione Comunale di Tortora, rappresenta dal sindaco Antonio Iorio e dal vicesindaco Biagio Praino, che hanno voluto dare il loro appoggio diretto.

Un ringranziamento è stato rivolto anche alla GF Scavi per il servizio di raccolta e a tutti i cittadini che hanno partecipato spontaneamente. Presente inoltre un amministratore comunale di Grisolia, che con la sua adesione ha voluto dare un esempio di collaborazione e supporto intercomunale.

«Il risultato più bello è vedere una squadra che non delude mai», hanno concluso i referenti Plastic Free, ringraziando in particolare tutti i volontari.

 

Fonte: Radiodigiesse

Un progetto promosso dall'Associazione Urbana APS coinvolge tre comunità terapeutiche della provincia di Cosenza. Quattro laboratori teatrali, 200 ore di attività e un percorso di crescita personale e collettiva fino a Novembre 2025.

Il teatro come strumento di crescita, inclusione e benessere. E' la sfida di "Spett-Attori", il progetto avviato ad Agosto 2025 e destinato a concludersi a Novembre, che vede protagoniste tre comunità terapeutiche della provincia di Cosenza: Regina Pacis a Torano Castello, L'Ulivo a Tortora Marina ed Eden - Il Delfino a Castiglione Cosentino.

 

Quattro laboratori e 200 ore di attività

L'iniziativa, condotta dall'Associazione Urbana APS e aggiudicata tramite gara MEPA, prevede la realizzazione di quattro laboratori teatrali, per un totale di 200 ore di attività. Obiettivo: rafforzare le capacità personali dei partecipanti e favorire la costruzione di relazioni positive, con ricadute non solo all'interno delle comunità, ma anche nel tessuto sociale del territorio.

 

Un percorso guidato da esperti 

A guidare i partecipanti saranno tre conduttori esperti: Francesca Pieri, Santo Nicito e Gianluigi Montagnaro. Il loro compito sarà accompagnare i soggetti coinvolti in un viaggio di scoperta personale, alternando momenti di formazione, improvvisazione, movimento, lettura, interpretazione e scrittura condivisa di un testo teatrale.

 

Il metodo del teatro sociale

Alla base del progetto c'è l'approccio del teatro sociale, inteso come spazio libero e privo di giudizio in cui ciascuno può sperimentare e creare. All'interno di questo percorso trovano posto strumenti innovativi come l'educazione emotiva, che aiuta a riconoscere e gestire le proprie emozioni, la valorizzazione del fallimento come risorsa, capace di trasformare l'errore in opportunità di crescita, e la clownerie, utilizzata come linguaggio educativo per abbattere barriere e dare valore anche alle fragilità.

 

Una restituzione finale condivisa

Il percorso si concluderà con un momento di restituzione, dove i partecipanti potranno condividere le esperienze vissute nei laboratori, in un contesto protetto e accogliente. I laboratori sono rivolti a persone con dipendenza patologica, inserite in programmi terapeutici comunitari e, in molti casi, in misure alternative alla detenzione, seguite dall'UEPE DI Cosenza.

 

Fonte: calabria7.news

Giubileo delle comunità terapeutiche a Squillace, il cardinale Battaglia: «Simbolo della capacità di ricominciare».

Nella con-cattedrale della diocesi commozione e felicità tra i partecipanti per le accorate parole di conforto e sprone pronunciate dall'arcivescovo di Napoli, accompagnato da quello arcidiocesano monsignor Maniago.

Sono state oltre 200 le persone, tra ospiti ed operatori delle 15 strutture sparse in tutta la Calabria, che hanno preso parte al Giubileo delle comunità terapeutiche, celebrato nella con-cattedrale Santa Maria Assunta di Squillace dal cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli e da monsignor Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace. 

 

La forza di ricominciare

«Le comunità sono proprio questo - ha detto a margine della Santa Messa monsignor Battaglia, nato poco distante (Satriano) e cresciuto in questa arcidiocesi - cioè il luogo dove tu sperimenti davvero questa forza di poter ricominciare. Allora diventano per tutto il territorio un segno di speranza, per dire che cambiare è possibile se ci crediamo».

«E questo è il senso della speranza. La speranza non ha nulla a che fare con la rassegnazione, ma è l'ostinata volontà di cercare il bene anche lì dove c'è il male. E oggi - ha aggiunto "don Mimmo" - noi celebriamo la forza e alla bellezza di questa speranza, di un Dio che continuamente si china su di noi, ci prende per mano, ci rialza e ci dice con coraggio, andate avanti perchè la speranza non delude».

Ma qual è il rapporto di questi ragazzi che entrano in comunità con la religione, con la fede?

«Non tutti sono vicini a Dio - ci ha risposto la presidente del Crea Calabria, il Coordinamento regionale delle comunità di recupero accreditate Vittoria Scarpino - anzi molti arrivano arrabbiati. Piano piano scoprono il valore di quello che è la spiritualità. Non tutti poi hanno questa vicinanza a Dio, però devo dire che poi in comunità noi per eempio tutti i sabati celebriamo la Santa Messa insieme agli ospiti, quindi questa è una quotidianità che ci ha lasciato don Mimmo».

La liturgia pregna di raccoglimento ed emozione è stata sublimata dalle profonde parole di Battaglia, già fondatore del circuito delle comunità calabresi assieme ad altri sacerdoti nel 1998, cui ha fatto seguito il messaggio a lui stesso rivolto da monsignor Maniago.

Ora però le comunità terapeutiche non vogliono lasciate sole.

«Speriamo che questo giubileo non sia un momento di arrivo - ha concluso la Scarpino - ma di partenza e che tutti continuino a starti vicino».

 

Fonte: Lacnews24

Si è tenuto il 25 Settembre 2025, presso la Sala Mancini - Camera di Commercio di Cosenza, l'Evento Conclusivo del Progetto "PROSPETTIVE DIGITALI" sostenuto dal Fondo per la Republlica Digitale Impresa Sociale.

Il progetto ha coinvolto alcuni nostri ragazzi della comunità per seguire un percorso "Dalla Formazione all'occupazione - Storie di Successo" in ambito digitale.

Il percorso professionalizzante si è strutturato con una formazione iniziale (di livello base, intermedio e avanzato) con il supporto di tutor qualificati, con uno stage lavorativo presso "OLTRE" Società Cooperativa Sociale, occasione per mettere in gioco le conoscenze acquisite e, infine, una prova valutativa finale di certificazione delle competenze maturate.

Complimenti ai nostri ragazzi per aver completato un'ottima opportunità di re-inserimento formativo e socio-lavorativo.

Ad Maiora!

Lunedì, 15 Settembre 2025 07:35

MARCIA DELLA PACE 2025

Il 14 Settembre 2025 dalle ore 14:00 alle ore 21:00 i è tenuta tra Diamante e Buonvicino la "Marcia della Pace" per il "NO alla guerra", in occasione della quale si è dato il via ad una serie di eventi per le feste patronale di San Ciriaco Abate nell'Anno Giubilare della Speranza.

Significative le presenze del Vescovo della Diocesi San Marco Argentano - Scalea, Monignor Stefano Rega, i Sindaci di Diamante e Buonvicino, il Presidente del Comitato Feste San Ciriaco Abate, numerose Associazioni territoriali impegnate nel sociale, tra cui il nostro Centro Accoglienza "L'Ulivo".

I nostri ragazzi, operatori e, in generale, i partecipanti tutti hanno avuto modo di vivere un momento di riflessione durante l'articolato percorso della Marcia, in cui sono state raccontate testimonianze ed esperienze personali legate alla guerra.

Ha rappresentato "L'Ulivo" in veste di testimonianza, un ragazzo nigeriano, vittima della guerra civile nel suo paese. Egli, dopo essere stato fatto prigioniero, è riuscito a scappare attraverso il mare su un barcone. 

Arrivato a Catania è riuscito a coronare il Sogno della sua vita, trovando un lavoro e formandosi una famiglia.

PROGETTO "Pratic'ambiente"

OBIETTIVO DEL PROGETTO: Il progetto prevede l'attuazione di interventi di "educazione ambientale" presso le realtà di impiego volte a consolidare la collaborazione con le Associazioni di protezione ambientale riconosciute. LA SCADENZA DEL BANDO E' MERCOLEDì 15 OTTOBRE 2025 ore 14:00.

3 POSTI DISPONIBILI (n.1 POSTO riservato ai GMO: Giovani con Minori Opportunità)

https://www.cnca.it/servizio-civile/

Il candidato deve presentare domanda sulla piattaforma domanda on-line (https://domandaonline.serviziocivile.it/)

TITOLO DEL PROGETTO: Pratic'ambiente

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

A - ASSISTENZA

AREA: Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione sociale

DURATA DEL PROGETTO: 12 Mesi

OBIETTIVO DEL PROGETTO: 

Il progetto prevede l'attuazione di interventi di "educazione ambientale" presso le realtà di impiego volte a consolidare la collaborazione con le Asociazioni di protezione ambientale riconosciute.

La finalità generale è quella di "diffondere un approccio consapevole alla sostenibilità e alla interconnessione tra la dimensione ambientale, quella sociale ed economica e promuovere un cambiamento positivo nel comportamento della popolazione, rendendola informata e promotrice della cultura della sostenibilità".

Il principale obiettivo del progetto è quello dunque di natura comportamentale, finalizzato a modificare le condotte quotidiane e la responsabilità personale di ciascuno nel ridurre l'impatto sull'ambiente.

Obiettivi specifici di "Pratic'ambiente" sono l'individuazione e la contestualizzazione dei cambiamenti in relazione ad ogni contesto territoriale, la definizione di conoscenze, consapevolezze e comportamenti volti alla sostenibilità, la loro diffusione nella popolazione target.

In tal senso, un primo obiettivo riguarderà l'assunzione di responsabilità, ovvero il riconoscimento da parte dei destinatari della centralità delle proprie scelte quotidiane rispetto alle problematiche ambientali, al cambiamento climatico, all'inquinamento e alla perdità di biodiversità.

Un secondo obiettivo sarà l'identificazione dei comportamenti che hanno maggiore rilevanza nel contesto di appartenenza, e di tutte le azioni volte a evitare danni e/o a salvaguardare l'ambiente, da assumere come cittadini, o da condividere a livello di scelte politiche locali.

Un terzo obiettivo riguarderà la definizione di strategie comunicative, formative ed informative efficaci per l'attivazione di cambiamenti nella popolazone target. In particolare, questo obiettivo si declinerà nell'identificazione dei comportamneti target, delle possibili barriere e possibili benefici che producono per le persone e la comunità di appartenenza, delle variabili reali o percepite che riducono o aumentano la probabilità che i comportamenti siano messi in atto. Si intende così promuovere un cambiamento nelle abitudini dei destinatari, utilizzando le conoscenze più validate in ambito di psicologia sociale, per realizzare azioni che producano un trasformazione rilevabile al termine del progetto, sotto forma di abitudini acquisite dai destinatari.

RUOLO ED ATTIVITA' DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Le seguenti attività sono quelle realizzate da ogni volontario impegnato presso tutti gli enti coprogettanti e si riferiscono dunque alle attività comuni, condivise e standard su tutto il territorio nazionale coinvolto; attività specifiche potranno essere decise sulla base di opportunità offerte dai singoli enti e preventivamente concordate con i volontari. Ogni soggetto potrà valutare, sulla base delle necessità dei destinatari o proprie necessità e specificità organizzative, quali attività modificare o non realizzare.

Le volontarie e i volontari prenderanno parte alle attività del progetto, secondo principi di gradualità, proporzionalità e attinenza delle attività al proprio ruolo di volontari, al grado di competenze di ingresso e sviluppate nel corso dell'anno e grado di specializzazione delle misure rispetto alle proprie capacità e conoscenze.

Oltre alle attività trasversali di pianificazione, mappatura

stakeholder, analisi del contesto e bisogni sociali, sviluppo della rete sociale di supporto, comunicazione, monitoraggio e valutazione, saranno impegnati in attività dirette con il target di progetto.

 

Lunedì, 09 Giugno 2025 06:43

SERVIZIO CIVILE AMBIENTALE & PLASTIC FREE

Si è svolta in data 07 Giugno presso Grisolia (CS), Lido Majorica Beach, "la Giornata dell'Ambiente e degli Oceani", la terza tappa del calendario di eventi di pulizia ambietale promossi da Platic Free in collaborazione con il Comune di Grisolia e il nostro Centro Accoglienza "L'Ulivo" con l'intervento e il contributo del Servizio Civile Ambientale, una progettazione annuale di volontariato che prevede appuntamenti di sensibilizzazione e tutela ambientale all'interno di un percorso educativo, terapeutico e comunitario. L'evento è stato moderato dai Referenti professoressa Antonella Palladino e Carmelo De Leo. 

 

 

Presso il Liceo "Tommaso Campanella" di Belvedere (CS) si sono svolti nella settimanale finale di Maggio gli Incontri di Prevenzione dal fenomeno del Gioco d'Azzardo Patologico da parte degli operatori esperti del nostro Centro Accoglienza "L'Ulivo". I laboratori svolti sono stati quelli della "maglietta che indosso", lo "stemma di famiglia", "l'isola nel deserto" che permettono di individuare i valori ritenuti fondamentali dagli studenti stessi, sia a livello personale sia a livello familiare. Infine, si è tenuto l'incontro "storia di vita" in cui sono emerse le vicende di chi è uscito dal tunnel della dipendenza patologica tramite racconti di storie vissute fondamentali per gli studenti. 

 

Si sono tenuti presso l'Istituto Socio-Sanitario "Antonio Gabriele" di Tortora (CS) gli Incontri di Prevenzione dal Gioco d'Azzardo Patologico previsti dal Progetto GAP 2021 promossi dal nostro Centro Accoglienza "L'Ulivo" e rivolti alle classi prime e seconde nella prima metà del mese di Aprile 2025. Nel percorso progettuale offerto alle scuole, sono stati tenuti da parte dei Referenti del progetto alcuni laboratori di conoscenza delle dinamiche del gruppo classe, di libera espressione delle individualità di ogni alunno, di formazione teorica del fenomeno delle dipendenze patologiche e momenti creativi con i ragazzi. Al termine degli incontri, sono stati diffusi tra le classi i gadgets del progetto. 

Il nostro Centro Accoglienza "L'Ulivo" ha ospitato in questi mesi alcuni studenti del triennio provenienti dall'Istituto Professionale per i Servizi per la Sanità e l'Assistenza Sociale "Antonio Gabriele" di Tortora (CS) per lo svolgimento delle attività di Alternanza Scuola Lavoro previste dal piano di studi. Nella fattispecie, gli studenti hanno avuto modo di osservare la comunità in modo diretto e pragmatico, interrelazionandosi con l'equipe multidisciplinare e con l'utenza in trattamento. In particolar modo, dopo una desamina informativa circa il Programma Terapeutico e le sue regole, sono state effettuate visite accurate dei vari ambienti della struttura. Elementi fondanti tale percorso sono state la partecipazione ai Gruppi Terapeutici, ai colloqui individuali, alla Riunione Varie con l'utenza, osservazione del foglio del mese, lettura del Diario giornaliero, partecipazione ad attività comunitarie in cucina, laboratori ergo-terapici. 

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